Quella che vogliamo raccontarvi è la storia e l’idea che sta dietro al nostro ristorante.
Chiunque sarebbe portato a pensare che sia solo uno degli innumerevoli posti dove mangiare a Roma, ma c’è molto di più.
Roma è una città che, tra le tante, è sempre stata anche un punto di riferimento per la gastronomia italiana e non solo. È proprio da Roma che inizia questa avventura, un inizio sì, che però non è un partire da zero.
Questo è infatti il proseguimento del percorso di un uomo, un uomo che ha deciso di far convergere la sua passione, i suoi successi e le esperienze di una vita in un nuovo progetto, per condividere il suo amore per la cucina e la buona tavola, unendoli alla sua innata creatività e voglia di innovazione.
Ed è proprio questo ciò di cui vogliamo rendervi partecipi: la non casualità che sta dietro ogni piatto servito a L’Oste e La Civetta, che ci impegniamo a farvi apprezzare sotto ogni aspetto.
Perché se è vero che ciò che conta quando si mangia è il gusto, è altrettanto vero che l’esperienza dei sensi viene esaltata quando siamo coinvolti anche con le nostre emozioni e la nostra mente.
Ecco perché vogliamo accompagnarvi a tavola raccontandovi qualcosa in più su di noi e la nostra visione di cucina…
Il protagonista di questa storia è lo chef Carlo Corbò.
La cucina per Carlo è stata sempre un’amante, la passione che lo ha accompagnato durante la sua precedente carriera di manager e dirigente d’azienda.
L’amore per la buona tavola è ovviamente una condizione necessaria e indispensabile per essere uno chef, ma, come ogni grande professionista del settore conferma, quello che rende uno chef un BRAVO chef è la creatività, la curiosità e lo spirito di osservazione.
L’attività manageriale dello Chef Carlo è stata proprio il vento che ha alimentato il fuoco della sua passione, nutrendo la sua curiosità, stuzzicando la sua creatività, grazie alla possibilità di viaggiare in tutto il mondo.
È durante il corso degli anni come manager che si è spostato dalla sconfinata Russia all’esotica Thailandia, e poi il caldo Messico, arrivando fino alle remote steppe della Mongolia e all’affascinante Malesia, posti così diversi e interessanti, dove ha ricoperto ruoli di rilievo per la società per cui lavorava. Durante questi numerosi viaggi non si è lasciato sfuggire l’opportunità di scoprire le culture e le usanze gastronomiche locali.
Compagno di viaggio immancabile per Carlo è stato infatti l’amore per la cucina e in valigia non è mai mancato lo spazio per il desiderio di conoscere e provare i piatti e i prodotti tipici di ogni posto in cui andava.
Ma insieme a questa sete di scoprire ha sempre voluto portare con sé in giro per il mondo anche la tradizione culinaria italiana. Noi italiani siamo sempre molto fieri delle nostri radici e la cucina è un ottimo modo per ricordarle e sentirne l’attaccamento quando siamo migliaia di chilometri lontani da casa.
Ecco che quindi, durante le permanenze all’estero, ogni occasione era ghiotta per mettersi ai fornelli a preparare qualche sfiziosa creazione, anche nelle situazioni più impervie e impreviste.
Ad ogni ritorno a casa poi si faceva fortissimo il desiderio di condividere con la famiglia e gli amici quello che di nuovo aveva assaporato e gustato mentre era via.
Tutto questo gli ha permesso di crearsi, e di volta in volta arricchire, un enorme bagaglio culturale e accrescere la sua esperienza di cuoco, affinando sempre più la sua tecnica.
Ma soprattutto ha acceso in lui la scintilla di un sogno: trasformare la sua passione in un progetto reale, nel quale poter davvero liberare e esprimere il suo estro creativo tra i fornelli. I consensi ricevuti, sempre più entusiastici, hanno alimentato poi questa scintilla facendo ardere sempre più quella che era un’intenzione, fino a giungere alla consapevolezza che, dopo i successi raggiunti in carriera fino a quel momento, non era troppo tardi per realizzare anche il suo sogno…
L’oste e la civetta non è quindi un semplice ristorante, è la scelta di un uomo che ha deciso di investire l’esperienza di una vita per seguire la sua più grande passione, supportato dalla sicurezza nelle proprie capacità che si combina perfettamente con un talento naturale per l’arte culinaria, affinato e coltivato nel corso degli anni.
Nasce così un ristorante dove si incontrano culture diverse e dove si fondono tradizione e modernità, semplicità e ricercatezza, curiosità ed esperienza, ragione e istinto, con l’impegno di offrire un’esperienza gastronomica unica nel suo genere, studiata sotto ogni aspetto…
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